VILLA TREE

luogo: Lugano, Svizzera

data: 2024 

stato: Realizzato
comittente: Studio Gest

fotografie: Simone Mengani

L’idea guida dell’architetto è quella di dissolvere i confini tra dentro e fuori, tra piano terra e piano superiore, lavorando con trasparenze, vuoti e connessioni visive, fino a integrare la natura come parte integrante dell’architettura. In ogni punto della casa, l’abitare si traduce in un fluire continuo di forme, linee e materiali.



La scelta materica rispecchia questa filosofia: legno e pietra, in armonia con il paesaggio, si accostano a metallo e vetro, creando un dialogo equilibrato tra tradizione e contemporaneità.

Il progetto prende forma su un terreno dalla conformazione straordinaria, un affioramento roccioso che domina il paesaggio offrendo una vista a 360 gradi. Questa condizione privilegiata ha ispirato la creazione di un’architettura capace di aprirsi con ampie trasparenze verso l’esterno, mantenendo al contempo un raffinato equilibrio con la dimensione privata.

Il concept nasce dal dialogo costante con la natura circostante: le peculiarità del luogo hanno orientato sia l’idea generatrice sia lo sviluppo volumetrico della villa. L’edificio si configura come l’incontro di due volumi essenziali che si innalzano dal terreno: il primo, trasparente, stabilisce una continuità visiva e percettiva tra interno ed esterno; il secondo, sospeso, si presenta come un quadro galleggiante che incornicia un albero, fulcro simbolico e narrativo del progetto.



Attraverso accorgimenti progettuali, come giochi di percezione e lo smussamento delle linee del volume superiore, viene esaltato il punto focale della composizione, da cui deriva anche il nome Villa Tree.